cronaca

L'attacco: "Valutazioni fatte con troppa leggerezza"
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"Chiediamo al Prefetto d'Imperia di far chiarezza con urgenza su quanto accaduto". A scrivere è il Siap, il sindacato di polizia, in merito agli scontri tra tifosi dello scorso 6 Settembre a Sanremo, durante il match di Coppa Italia di Eccellenza tra Unione Sanremo e Imperia. Secondo quanto ricostruito, agli scontri ha preso parte un numero massiccio di tifosi del Nizza, gemellati con gli imperiesi e giunti in Italia con la precisa intenzione di partecipare ai disordini, tanto da essere muniti di bottiglie e altri oggetti pericolosi o contundenti.

"A più riprese - scrive il Siap - il personale del Reparto è intervenuto per separare le tifoserie, con grande fatica, visto che era presente una sola squadra che ha affrontato da sola entrambi i gruppi ultrà che erano in numero soverchiante, sino all’arrivo di un’altra squadra di carabinieri giunti tardivamente a portare ausilio".

Il Siap è critico anche sulla gestione del post-partita. "Si è disposto, a nostro parere inopportunamente, di fermare a tutti i costi alcuni tra i tifosi del Nizza riconosciuti come responsabili delle principali violenze: gli ultrà francesi hanno reagito aggredendo con violenza i colleghi", spiega il sindacato di polizia, che espone il "bollettino di guerra" degli scontri: "Tutti i colleghi del Reparto, ad eccezione dell’autista hanno riportato lesioni, colpiti da pietre, calci, cinghiate e lancio di pezzi di sanitari e altri oggetti".

"Tutti hanno riferito di una situazione caotica in cui chi avrebbe dovuto dirigere il servizio non è stato in grado di governare il momento critico né di dare indicazioni operative ai colleghi", attacca il Siap, che aggiunge: "Riteniamo sindacalmente molto grave quanto accaduto".

Il Siap lamenta una scarsità delle forze dell'ordine sul campo e critica la scelta di giocare in notturna, visti i precedenti e il rischio di infiltrazioni da Nizza. "Tali segnalazioni - scrive il sindacato di polizia - sarebbero state considerate “rientrate”: una valutazione fatta evidentemente con troppa leggerezza, visto quanto accaduto e che ha impedito che il servizio di ordine pubblico si potesse svolgere in condizioni operative di sicurezza accettabili".