cronaca

E su Spinelli replica: "Sessant'anni non è una semplice proroga"
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"Sono concessioni che scadono nel 2020, ho avuto l'opportunità di discuterne con il presidente dell'Autorità Portuale Il regolamento deve essere attuato nel pieno rispetto delle norme europee. Non si possono forzare le tappe".

Il sindaco di Genova Marco Doria nella rubrica 'Il sindaco risponde' entra così nel merito del tema delle concessioni portuali.


"A livello europeo non si possono prorogare concessioni impedendo che si facciano avanti tanti operatori impedendo valutare la proposta migliore -  ha aggiunto - Le concessioni scadono tra cinque anni. E' legittimo che gli operatori portuali chiedano, ma è ancora più giusto che l'Autorità Portuale chieda al Governo delucidazione sui criteri della proroga". E sulla richiesta di Spinelli aggiunge: "Sessant'anni non è una semplice proroga".

Doria ha poi risposto al senatore Maurizio Rossi che in un interrogazione  e in una lettera aperta agli enti locali aveva definito un grave errore il trasferimento di ingegneria agli Erzelli

"Non sono d'accordo con il senatore Rossi. Ingegneria agli Erzelli non è un errore - ha dichiarato il sindaco - La riflessione la pongo con un quesito - ha spiegato Doria alla rubrica 'Il sindaco risponde' su Primocanale -  E' giusto e necessario che ingegneria abbia una nuova sede moderna? Per me sì, esistono 75 milioni del ministero dell'Università e della Ricerca che sono disponibili solo e soltanto per questo trasferimento. E' insensato perderli".

Il primo cittadino ha negato che tutto si possa trasformare in una grande cattedrale nel deserto.

"Erzelli con la presenza di ingegneria non sarebbe più una cattedrale nel deserto con Siemens ed Ericsson - ha aggiunto il sindaco di Genova - Ci andrà l'IIT, già deciso e finanziato, ci arriva ESAOTE, già deciso e programmato. Questo pacchetto di presenze fa sì che nessuno possa dire che c'è un'area sotto utilizzata. C'è poi un progetto di riqualificazione dell'aeroporto".