cronaca

Acquisti da Genoa e Samp? Pagati in soldi sonanti
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"Il segreto della vittoria di Toti? Nessuno, è molto bravo, abituato a lavorare. E non è un politico di professione". Silvio Berlusconi è tornato a Portofino. Precisamente al Puny, una vecchia conoscenza della famiglia. E, in esclusiva ai microfoni di Primocanale, parla di politica e di sport.

Lo attende una ricca cena di pesce, un'occasione per colloquiare col governatore Toti e altre dodici persone, tra cui altri membri della giunta. "Sì, quello in Liguria è un successo importante - dice - infatti ora parlerò con lui. Ma oggi ho anche visto una bellissima bambina di cinque giorni, la mia ottava nipotina". Si tratta della figlia di Piersilvio e di Silvia Toffanin.

Sgambetto a Renzi? Forse
. "Gli italiani non sono più contenti di questo governo, secondo gli ultimi sondaggi siamo di poco sopra. In Forza Italia abbiamo fatto pulizia eliminando tutti i politici di professione, siamo rimasti solo quelli del '94, scesi in politica per passione, amore del nostro Paese e grande senso di responsabilità".

"Se ho bisogno di consigli da Toti per far tornare il centrodestra alla vittoria? Ma no, un minimo d'esperienza ce l'ho anch'io", scherza. "Toti lo conosco bene, è abituato a coordinare una vasta squadra di lavoro, sarà un buon presidente".

Ma c'è stato tempo anche per parlare di sport. "Non abbiamo rubato nessuno a Genoa e Samp. Erano giocatori sul mercato, siamo arrivati prima noi della concorrenza. E li abbiamo pagati tanto, in soldi sonanti".

Poi un commento sul nuovo stadio del Milan: "Il comune di Milano non avrebbe dato l'autorizzazione. Allora faremo il San Siro ancora più bello per accogliere la finale di Champions League nel 2016. E faremo in modo che sia tutto rossonero quando gioca il Milan e tutto nerazzurro quando gioca l'Inter". Chissà se da Genova qualcuno ha preso appunti.