
A fare gli onori di casa, il presidente del Consiglio comunale Giorgio Guerello che ha definito l’evento «di alto profilo istituzionale e scientifico» e ha anche ricordato che «Genova è una città molteplici e diversificate vocazioni, con una particolare attenzione al campo dell’innovazione tecnologica come dimostra l’Iit, un fiore all’occhiello per l’Italia e un motivo di orgoglio per la nostra città».
Gli scenari, le sfide e le opportunità della rivoluzione digitale, sono gli argomenti introdotti dal deputato genovese Lorenzo Basso: «In un mondo dove i cambiamenti sono sempre più rapidi e dirompenti la ricerca può essere applicata anche al mondo della salute. Oggi i robot riescono a fare cose, impensabili sino a pochi anni fa. Occorre quindi esaminare i cambiamenti tecnologici e i loro impatti - ha detto ancora Basso – per questo, il mondo della scienza e della tecnologia deve dialogare con quello dell’imprenditoria e delle istituzioni».
«Utilizzare le frequenze non solo per la televisione – suggerisce il senatore Maurizio Rossi - In un’ottica futura devono essere messe a disposizione dei servizi innovativi».
Tra i relatori anche Diego Ciulli (Google), Mario Levratto (Samsung), Laura Bononcini(Facebook) e Carlo Mauceli(Microsoft).
IL COMMENTO
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