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Successo importante per i rossoblu
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Un calcio alla crisi. Lo ha dato Dzemaili quando complice la deviazione di Bonaventura ha segnato su punizione che ha permesso al Genoa di battere il Milan.

Tre punti fondamentali dopo le 4 sconfitte collezionate nelle prime 5 gare dai rossoblu’. Un gol quello dello svizzero che ridimensiona la squadra di Mihajlovic che alla vigilia aveva malauguratamente, per lui, profetizzato di mandare per traverso il pasto ai genoani. Invece il mal di stomaco se lo fa il tecnico serbo.


E’ stata una partita molto complicata che il Grifone ha giocato inizialmente meglio con Pavoletti subito in campo insieme a Capel e a Perotti. Con la regia di Dzemaili il Milan ha faticato. Un tiro di Capel ha sfiorato il palo poi tanto pressing fino alla punizione qualche metro dal limite che alla fine è risultata decisiva.
Balotelli e compagni si smarriscono raramente sono pericolosi a parte un tiro dal limite appena alto e un colpo di testa proprio dell’attaccante fuori di poco. Un fuoco di paglia. Il resto lo fanno Zapata e Romagnoli alla fine del primo tempo: il colombiano sbaglia un passaggio su cui si avventa Capel. Lo spagnolo sterza e salta in velocità il difensore italiano che colpisce sul collo il rossoblu’. Tagliavento è impeccabile ed estrare il giallo per Romagnoli che essendo gia’ stato ammnito lascia il Milan on dieci. Mihajlovic toglie De Jong e inserisce il centrale Ely, mossa che permette a Gasperini di avere fino al termine il controllo della gara.

Nella ripresa la squadra di Mihajlovic è piu’ cattiva, piu’ concentrata, ma il Genoa gestisce la superiorità con Dzemaili, Rincon, Laxalt, Capel e Perotti sempre in surplace. Burdisso De Maio e Izzo subentrato non corrono grossi pericoli a parte un tiro di Luis Adriano ben parato da Lamanna e una chance per Balotelli.  Il Genoa non trova pero’ la forza di trovare il contropiede giusto per mettere al sicuro il risultato e allora il finale è convulso. Kucka sfiora il pari con un tiro appena alto da ottima posizione e al 51’ un colpo di testa di Ely fa fuori di pochissimo. Il Milan si dispera la Nord fa festa con un gruppo oggi piu’ sereno. Un siccesso che è un’iniezione di autostima non indifferente.