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E l'eurodeputato Borghezio chiede: "Chi risarcirà i danni subiti da Ventimiglia?"
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"Era da tempo che bisognava intervenire con le forze dell'ordine per sgomberare un'area occupata abusivamente". Commenta così Sonia Viale, vice presidente della Regione Liguria, lo sgombero del presidio No Borders a Ventimiglia. "Addirittura qualche giorno fa era stata chiusa la frontiera. Abbiamo avuto uno stato in ginocchio per un gruppo di persone. Vedremo cosa succederà. Sicuramente non ne usciamo bene dal punto di vista dell'immagine, perché eravamo alle porte d'ingresso del nostro Paese", afferma la Viale, che sottolinea: "il fatto di avere insisto per un intervento bipartisan sicuramente ha aiutato".

Sulla questione è intervenuto anche l'eurodeputato della lega Nord, Mario Borghezio. "A Ventimiglia lo sgombero dei clandestini, da molti mesi accuditi dai “badanti” dei centri sociali, arriva purtroppo a stagione turistica conclusa e irrimediabilmente rovinata", c
ommenta l'onorevole leghista."Chi risarcirà i danni subiti da Ventimiglia, economici e d’immagine, vista l’enorme pubblicizzazione mediatica della vicenda?Sarà lo Stato, sarà l’Europa o, anche per tutto il comparto turistico di Ventimiglia e dintorni così pesantemente compromesso, varrà la legge del Marchese del Grillo?", chiede l'onorevole leghista.

Sul tema del risarcimento danni, lo scorso 8 settembre era arrivato l'ok del Consiglio regionale all'ordine del giorno che impegnava il Presidente e la Giunta regionale a chiedere al Governo il risarcimento dei danni subiti dai commercianti di Ventimiglia in seguito all’impatto mediatico negativo causato, nelle settimane scorse, dall’arrivo di migranti nel territorio comunale. L'ordine del giorno era stato presentato da Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione.