cronaca

Botta e risposta tra il sindaco e l'ex direttore di Primocanale
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Botta e risposta duro ma leale tra il sindaco Marco Doria e il giornalista Luigi Leone alla rubrica 'Il Sindaco risponde' su Primocanale.

Ad incendiare il dibattito il Salone Nautico e un articolo firmato da Luigi Leone sul nostro sito primocanale.it dal titolo: "Il Nautico a rischio scippo e la memoria corta di Doria".

Ecco la sintesi del confronto:

Doria: "Io non ho la memoria corta sul salone Nautico"

Leone: "E' un gioco metaforico legato ai cinque punti toccati nel pezzo.Il problema è diverso. Non ragionerei infatti in termini retrospettivi. Lei ha chiamato direttamente Carla Demaria, presidente di Ucina?"

Doria: "I miei collaboratori e gli assessori sono in costante contatto con Ucina".

Leone: "Lei avrebbe dovuto chiamare subito Ucina e magari anche quelli di Nautica Italiana (il gruppo che si è staccato da Ucina,ndr)"

Doria: "Noi siamo in contatto come Giunta Comunale con Ucina, con I Saloni Nautici, con il Governo e il viceministro Calenda per evitare che queste tensioni nuocciano al settore della Nautica e a Genova. Come Genova oltre ad avere tutti questi contatti ho voluto sottolineare quello che in prima battuta noi dobbiamo fare. Se vado a parlare con questi operatori senza essere competitivo non mantengo a Genova l'attività della nautica. Siamo in contatto con tutti, ma l'arma vincente è essere competitivi"

Leone: "Un altra cosa è se si muove il sindaco in prima persona. Ci sono cose che non si possono delegare. Lei ha detto dobbiamo delegare, ma soltanto prima del Nautico è emerso un problema sulle porte di sicurezza con gli espositori inviperiti. Altra cosa: cena ufficiale per l'ospedale Gaslini, il Sindaco non mi risulta essere stato presente. Assente anche alla riunione del giorno precedente all'apertura del Salone Nautico. Il Comune ha il 65% di Fiera di Genova e non può continuare a delegare e governare un evento così".

Doria: "Perchè non ricorda invece i momenti in cui sono stato presente? Sono stato al Salone per tutta la giornata inaugurale e mi sono soffermato con l'ufficio di presidente di Ucina per un'ora e mezza. Sono stato con il ministro Delrio dopo essere stato con il ministro Calenda. Alla cena di gala non sono stato perché avevo altri impegni.  Se lei vuole accusarmi (rivolto a Leone) di essere poco sensibile al Gaslini allora le ricordo tutte le volte che sono stato vicino all'ospedale pediatrico genovese. Con Ucina il giorno dell'inaugurazione non ho fatto una passerella inaugurale. L'approdo a Venezia è legato alle schermaglie tra Ucina e Nautica Italiana. Io, ripeto, posso solo fare in modo che il sistema Genova sia competitivo".

Leone: "Un consiglio, chiami la De Maria"

Doria: "Non ho bisogno di questo consiglio per farlo".


Leone: "Se proprio dobbiamo portare il Nautico via portiamolo all'estero, per esempio in Cina".

Doria: "Questo suggerimento deve darlo alla nautica, per me la Cina è come Venezia. Per me deve rimanere a Genova, lavoriamo per questo".