
"Un accordo importante - si legge nella nota di Anci - che si pone l'obiettivo di sostenere l'ampliamento dei percorsi di inclusione sociale delle persone sottoposte a privazione o limitazione della libertà e l'incremento dei progetti di pubblica utilità, sviluppando sinergie e forme di collaborazione per migliorare il rapporto tra istituti di detenzione e territorio".
Il protocollo d'intesa è rivolto a avviare un piano di azioni congiunte in cui tutti si impegnino per la propria competenza: i Tribunali nella definizione delle convenzioni con gli Enti del lavoro di pubblica utilità e per favorire l'applicazione della pena sostitutiva e della 'messa alla prova, il provveditorato nel coinvolgimento degli istituti penitenziari e degli uffici di Esecuzione penale esterna per l'individuazione delle persone da impiegare in attività lavorative in forma gratuita, la Regione Liguria nell'individuazione di progetti e risorse finanziarie, anche sperimentali, in favore dell'inserimento lavorativo di soggetti e gruppi svantaggiati e l'Anci nel sollecitare i Comuni al monitoraggio dei fabbisogni nei propri territori per individuare di opportunità lavorative e per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità.
IL COMMENTO
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