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Ci sono problemi anche in Val Trebbia
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 Una struttura con venticinque pannelli prefabbricati alti 4,30 metri e larghi 2,20 con fondazioni in cemento armato su pali in ferro ancorati alla roccia.

E’ quella per il nuovo muro di sostegno sotto la provinciale 225, finanziato con fondi Fas dalla Regione e appena montato sotto il versante dall’impresa Marietta,
vincitrice dell’appalto della Città metropolitana. Comincia da questo cantiere, per poi risalire la Val Trebbia sino a Propata, il viaggio del programma Tabloid della Città metropolitana per raccontare con immagini e interviste il complesso e faticoso risanamento, che sarà concluso entro la fine dell’anno, della provinciale della Fontanabuona squarciata due anni fa alle Ferriere da un’enorme frana, ma anche la situazione delle strade – provinciali e comunali – a Propata, pesantemente colpite da altre frane e dalla furia dei rivi in piena durante i violentissimi nubifragi del 14 settembre scorso. Sulla provinciale 15 del Brugneto la Città metropolitana ha fatto partire subito gli interventi per riaprire il transito, ricostruendo la spalla e i cordoli di un piccolo ponte investito dalla piena di fango, massi e tronchi e su un altro tratto, dove gran parte della carreggiata è sprofondata in una voragine, è stata realizzata una pista provvisoria sul lato a monte. Serviranno però molte altre risorse per gli interventi definitivi sulla provinciale e ancora di più per la comunale di Caprile a Propata. Con i primi fondi regionali il Comune ha ricostruito, utilizzando una parte dei grossi massi trascinati dalla piena del torrente, il tratto provvisorio di strada demolito per far transitare i mezzi dei residenti, ma dovrà essere abbattuto e ricostruito anche il ponte stradale, con un’ampiezza molto maggiore dell’attuale per il passaggio delle piene e dei tanti materiali trascinati a valle dal corso d’acqua.