cronaca

Per accusa avrebbe detto il falso sulla presenza del volontario sul Fereggiano
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Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà ha chiesto la trasmissione degli atti per indagare un testimone nel processo per la tragica alluvione di Genova che provocò 6 morti il 4 novembre 2011. Secondo il pm, il dirigente comunale Roberto Valcalda avrebbe reso una falsa testimonianza nel corso della sua deposizione dicendo di avere incontrato un volontario sul Fereggiano che gli aveva riferito di essere presente sul posto alle ore 12 e che il rio era esondato all'improvviso.

Secondo il pm, invece, il volontario in quel luogo non c'è mai stato a quell'ora. La testimonianza, secondo il pm, sarebbe stata data per fare credere che il Fereggiano esondò all'improvviso. Il funzionario non aveva mai raccontato questo episodio in precedenza e non ha mai riferito neppure l'ex disaster manager del Comune Gambelli, che secondo Valcalda era presente quando incontrarono il volontario.

Nel processo sono imputati l'ex sindaco di Genova Marta Vincenzi, l'ex assessore Francesco Scidone, i dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli tutti accusati di omicidio colposo, disastro colposo e falso. Imputato anche Roberto Gabutti, ex coordinatore dei volontari, accusato solo di falso e calunnia.