politica

L'assessore regionale: "Con la nuova legge meno impatto di prima"
50 secondi di lettura
"Anche il Piano Casa di Burlando permetteva di costruire nei parchi". La replica secca arriva da Marco Scajola, assessore regionale all'urbanistica, dopo le polemiche sulla nuova legge approvata dalla giunta Toti e sulle dichiarazioni del presidente ("I parchi in Liguria sono troppi", aveva dichiarato").

Il vecchio piano "approvato nel 2009 dalla giunta Burlando, modificato nel 2011 e attualmente in vigore, permette gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con ampliamento sino al massimo del 35% del loro volume esistente, anche nel territorio dei Parchi di Portofino, Montemarcello-Magra, Portovenere e nel Parco Nazionale delle Cinque Terre", ricorda Scajola in una nota.

La nuova lascia alla ai presidenti dei Parchi la libertà di bloccare o meno gli ampliamenti. Prosegue Scajola: "La possibilità di ampliamento anche per edifici esistenti tiene conto del fatto che normalmente si ha una minore percezione visiva e paesaggistica rispetto all'intervento di demolizione e ricostruzione che il vigente Piano Casa del 2009 approvato dalla giunta Burlando invece consente".