
L'israeliano aggredito è il genero di un rabbino di origine afghana; ora è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. L'uomo ha ricevuto diverse coltellate alla schiena, alla gola e al volto mentre stava tornando a casa, situata in una delle strade della zona ebraica della città.
Una telecamera potrebbe aver ripreso la scena e il momento della fuga; è ancora da verificare se l'aggressore avesse dei complici o meno. La comunità ebraica ritiene sia coinvolta l'Intifada dei coltelli'.
Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha intensificato la vigilanza in tutta Italia, soprattutto sugli obiettivi sensibili riferibili ad Israele e alla religione ebraica.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo