turismo

Natura, arte e gastronomia ma vince influenza di Internet
1 minuto e 17 secondi di lettura
Il turista tipo che ha visitato la Liguria nell'estate 2015 è giovane, diplomato, ha un lavoro ed è single. L'identikit è stato stilato dall'Osservatorio turistico regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria. Per la prima volta dopo tanto tempo il turista in Liguria, più che cercare un luogo ideale per riposarsi, vuole cultura (50% degli intervistati) ed è mosso da interessi naturalistici (45%), partecipa ad escursioni e gite nel 54% dei casi e si muove alla ricerca di degustazioni di prodotti enogastronomici locali nell'11% dei casi.

Tra le motivazioni di ordine pratico emerge la vicinanza rispetto alla propria residenza o ad altre destinazioni di origine del viaggio (motivazione di vacanza per il 21,5% dei turisti) e il rapporto qualità/prezzo (21,2%), seguite a distanza dall'occasione di usufruire della seconda casa (10,8%) e dalla possibilità di essere ospitati da parenti o amici (10,6%). Quasi un quarto degli intervistati peraltro ha già visitato la Liguria in precedenza (21%).

Il turista sceglie la Liguria perché influenzato da internet (40% degli italiani, 53% degli stranieri). la rete influenza le scelte sul dove e come trascorrere le vacanze attraverso le informazioni online e i social network (16,4% degli italiani, 17,4% degli stranieri), le offerte promozionali di portali e siti Internet (8,7% degli italiani, 16,2% dei turisti stranieri) e le recensioni on line (4,9%).

"Con le indagini dell'Osservatorio Turistico miriamo a conoscere lo sviluppo del settore turistico nella nostra regione adottando un punto di vista quanto più ravvicinato possibile ai territori e ponendo grande attenzione alle specificità dei prodotti regionali", sottolinea il presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone.