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Il centrocampista aveva segnato solo in Venezuela
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Tomas Rincon si è preso, da subito, l'affetto dei tifosi del Genoa. Il cuore lo ha definitivamente conquistato, domenica scorsa, con un gran gol al Sassuolo.

Il tiro a giro del venezuelano, preceduto da un altro gesto tecnico importante, è di quelli da prima pagina e il "General" come viene chiamato nel suo paese, lo ha dedicato alla famiglia con tanto di bacio inviato alla tribuna d'onore.

Un gol meritato per un giocatore che da subito, dalla scorsa estate, è diventato protagonista nel Genoa costruito da un Gasperini che in Rincon crede molto e lo ritiene uno degli assi portanti, uno degli "indispensabili" della squadra.

Il gol di Rincon, che ricordiamolo, ha convissuto e convive da tempo con una fastidiosa fascite plantare, ha poi un significato storico: giocatore di qualità e quantità, il venezuelano non ha mai inquadrato al meglio la porta avversaria: 3 reti all'alba della sua carriera nel Zamora e poi stop. Ad esempio, in 128 partite, bilancio reti: 0. E anche nelle precedenti 42 gare nel Genoa Rincon non aveva mai segnato: una primizia assoluta, dunque, per il General rossoblù.