Presidio domani alle 14 davanti alla prefettura di Genova e manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil di Genova per sollecitare "il sindaco e la sua giunta a aprire un confronto concreto su lavoro e sviluppo nel nostro territorio". Lo rendono noto, con una nota congiunta, i sindacati genovesi. La vicenda dei lavoratori degli appalti Iren, si legge nella nota "è solo l'ultima di una lunga serie che ha visto sindaco e giunta incapaci di comprendere la gravità di un problema e trovare soluzioni, e purtroppo l'unica modalità per farsi ascoltare è diventata l'azione di disturbo del Consiglio Comunale.
Siamo da troppo tempo di fronte ad una pressoché totale incapacità di anticipare e programmare azioni di intervento che riguardano le numerose crisi lavorative della città". Il primo protagonista, prosegue la nota "è il Comune, come datore di lavoro, come principale stazione appaltante cittadina, come azionista di maggioranza e non, in grandi aziende e come tale dovrebbe programmare e agire, per creare sviluppo ed occupazione nella nostra città. Sulla disciplina degli appalti abbiamo firmato un'intesa il 12 ottobre che aveva al primo punto 'l'individuazione di strumenti utili alla salvaguardia dei livelli occupazionali' e impegni successivi con le imprese appaltatrici. Intesa prontamente disconosciuta nei fatti alla prima occasione con la dichiarazione di 19 licenziamenti" alla Coget, appaltatrice di Iren.
Siamo da troppo tempo di fronte ad una pressoché totale incapacità di anticipare e programmare azioni di intervento che riguardano le numerose crisi lavorative della città". Il primo protagonista, prosegue la nota "è il Comune, come datore di lavoro, come principale stazione appaltante cittadina, come azionista di maggioranza e non, in grandi aziende e come tale dovrebbe programmare e agire, per creare sviluppo ed occupazione nella nostra città. Sulla disciplina degli appalti abbiamo firmato un'intesa il 12 ottobre che aveva al primo punto 'l'individuazione di strumenti utili alla salvaguardia dei livelli occupazionali' e impegni successivi con le imprese appaltatrici. Intesa prontamente disconosciuta nei fatti alla prima occasione con la dichiarazione di 19 licenziamenti" alla Coget, appaltatrice di Iren.
IL COMMENTO
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