
Sul piede di guerra dunque dipendenti e sigle sindacali. Già dalla giornata di ieri, una nota congiunta di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Salfi e Usb descrive una situazione critica dal punto di vista igienico sanitario:
“La grave situazione, più volte denunciata nei mesi e negli anni scorsi, è in questi giorni esponenzialmente peggiorata, anzi precipitata. Il fondo, se di fondo si può chiamare, è stato toccato: topi sono stati visti scorrazzare negli uffici sede del front office e loro escrementi scoperti all’interno dei cassetti delle scrivanie dei dipendenti”.
"L’immobile sede dell’Agenzia - prosegue la nota congiunta - versa in una situazione di sostanziale inadeguatezza. E’ stata ripetutamente denunciata la carenza di pulizia dei locali. Gli annunciati lavori di installazione degli impianti di condizionamento non sono mai iniziati e, per alcuni piani dell’immobile, risulta non siano neppure stati previsti, con ovvi pesanti disagi per operatori ed utenti. Questa situazione non è più accettabile; pertanto abbiamo deciso di dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori”.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo