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Il tecnico pronto a cambiare rotta anche tatticamente
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La marcia della Sampdoria verso la partita contro il Sassuolo è già cominciata.

Ripresa degli allenamenti al lunedì, sei giorni per preparare una partita da vincere o, almeno, da non perdere per interrompere il filotto di risultati negativi(3 sconfitte di fila) come non accadeva da quasi due anni.

E Montella, oggi si è confrontato per oltre 40 minuti con la squadra per analizzare la situazione dopo il pesante ko di San Siro e non solo.

Il tecnico è preoccupato e si vede dalle sue espressioni, anche nella conferenza stampa post partita di Milano
: la sua idea di gioco sembra essere lontana anni luce dai giocatori a disposizione e, dunque, questi giorni potranno essere utili per cambiare rotta.

Al Ferraris la Sampdoria, sconfitta con la Fiorentina a parte, se l'è quasi sempre cavata. Il Sassuolo è un osso duro ma i blucerchiati dovranno dare anche una risposta ai tifosi, furibondi dopo il ko senza lottare di Milano. Una squadra di lotta e di governo dove probabilmente rientrerà Zukanovic e nella quale qualcuno è chiamato a dare di più.

Ad esempio Muriel, troppo spesso ai limiti dell'indolenza, o la difesa svagata e dove anche Silvestre, senza una spalla adeguata, finisce per affondare.

La classifica è ancora corta, ma se lo è verso l'alto lo è anche verso il basso: 3 punti di vantaggio sul Bologna sono pochi anche se il campionato è lunghissimo e i valori dei blucerchiati sono superiori. Ma le antiche paure finiscono per riaffiorare e dunque, Montella, vuole mettersi a vento: e se non può cambiare la testa dei suoi giocatori( e per ora, non può cambiare neppure troppo i giocatori stessi) dovrà modificare moduli e schemi.