cronaca

L'uomo chiede scusa ai parenti della vittima
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Ha ammesso di essersi accorto subito di avere travolto un pedone e di essere scappato per paura che gli ritirassero la patente, poi ha chiesto scusa ai familiari della vittima.

È quanto ha detto durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip l'uomo arrestato domenica mattina dopo avere investito e ucciso Osvaldo Romaggi, operaio di 58 anni, sabato sera a Colombano Certenoli.

L'uomo, assistito dall'avvocato Giovanni Roffo, ha confessato ritrattando le prime dichiarazioni rese ai carabinieri, ovvero che pensava di "avere colpito un animale".

Il gip Carla Pastorini ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere come chiesto dal pm Francesco Pinto. L'uomo era scappato subito dopo l'investimento ma era stato rintracciato il giorno dopo grazie alle indagini dei carabinieri che avevano setacciato le telecamere di sorveglianza della zona. La sua auto aveva ancora i segni dell'incidente.

L'automobilista era stato smentito anche dalla sua amante che viaggiava con lui sabato sera e che, secondo quanto raccontato agli inquirenti, lo aveva pregato di fermarsi e controllare senza però riuscire a convincere l'uomo.