
Ferito anche il navigatore Luciano Scozzi, 49enne, trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi con vari traumi. Attualmente si trova in prognosi riservata. Dopo l'incidente, la corsa è stata subito sospesa.
Per cause ancora da chiarire, la Peugeot 106 numero 82 guidata da Tulipani ha sbandato e si è ribaltata su un fianco, finendo contro gli alberi a bordo strada.
La macchina è andata distrutta e lo scontro, violentissimo, è stato fatale per il 44enne. L'incidente è avvenuto nel corso dell prova speciale Poneta-Vico d'Elsa. È il primo incidente mortale che si verifica durante questa competizione.
a polizia municipale si è occupata dei rilievi e sta cercando di ricostruire i motivi dell'incidente. Dalle prime verifiche, pare che l'auto fosse dotata degli accorgimenti di sicurezza previsti per questo tipo di competizione. "Dinamica e cause sono da accertare - ha spiegato il direttore di gara, Riccardo Heusch - Tutti i dispositivi di soccorso sono scattati immediatamente. Sono state attivate due ambulanze, entrambe con medico, presenti sulla prova speciale a breve distanza dal punto dell'incidente".
L'auto è uscita di strada in un tratto asfaltato, costeggiato da un bosco. I due rallisti sono rimasti incastrati nelle lamiere. Per estrarli è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco e di un team specializzato dei tecnici di gara.
Ma i primi ad accorrere sono stati gli spettatori della gara. "Ci siamo resi subito conto che era una tragedia - hanno riferito alla stampa locale - È stata una cosa tremenda. Siamo andati lì a toccarli, per vedere se si muovevano. C'era tantissimo sangue. Purtroppo è passato molto tempo prima che i vigili del fuoco arrivassero; loro erano incastrati dentro ma per il pilota soprattutto da subito è parso che la situazione fosse disperata".
Tulipani era titolare di una ditta di ricambi per auto. Ad assistere alla gara c'era anche la moglie. Correva insieme al suo navigatore da una ventina d'anni: quello di oggi è stato il suo ultimo rally.
La foto è tratta dal profilo Instagram di Davide Zironi.
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