cronaca

La produzione di latte ad alta qualità fortemente a rischio da gennaio
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Potrebbe essere venerdì 11 il giorno della verità per il futuro della tenuta di Marinella, la storica fattoria adibita alla produzione dell'omonimo latte di alta qualità.

L'azienda è in grosse difficoltà. Nei giorni scorsi i lavoratori hanno lanciato l'allarme sulla base di comunicazioni arrivate dai vertici societari secondo cui la produzione di latte non è più sostenibile: "Ad oggi la situazione immutata - spiega Luca Comiti della Cgil - l'incontro di venerdì può essere almeno il momento per capire quelli che possono essere gli scenari futuri".

Resta comunque alta la preoccupazione. Anche perchè le ragioni che hanno portato alla crisi sembrano difficili da superare: "Tutta la situazione di stallo che si è verificata negli anni, soprattutto legata al progetto Marinella - spiega Comiti - Poi non si sono mai ammodernate le attrezzature. La fabbrica è fatiscente. il prodotto non è proponibile sul mercato".

Difficile comunque che da venerdì si possano presentare situazioni che riportino l'ottimismo: "Purtroppo dalle parole dell'amministratore delegato questa condizione non c'è. Vedremo cosa accadrà in futuro. ma le parole sono state chiare: l'asset del latte non sembra piu nei piani della Marinella Spa".

Si rincorrono intanto le voci di possibili acquirenti: da Farinetti (che tuttavia sarebbe interessato soltanto a una piccola porzione della fattoria e a impiegare cooperative esterne) a presunte cordate cinesi. "Tante parole scritte sui giornali, ma nessuna certezza - conclude Comiti - qualsiasi progetto venga alla ribalta deve coinvolgere le 22 persone che sarebbero lasciate a casa, con quasi nessun ammortizzatore sociale".