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Ma il sindaco sottolinea: "Ma non possiamo essere i soli"
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"Il Comune di Genova è pronto a farsi carico di una parte dei lavoratori in eccedenza di Fiera di Genova Spa, come già accaduto in passato, ma non può essere solo il Comune a farsi carico dell'emergenza occupazionale". Così il sindaco Marco Doria a Palazzi Tursi in consiglio comunale interviene sul futuro dei 40 dipendenti in mobilità dell'azienda partecipata.

"I soci stanno sollecitando gli amministratori della società a fare un'ipotesi di entrate-usciti 2016 consapevoli della necessità manifestata di ridurre i dipendenti per far tornare il bilancio in equilibrio - spiega Doria - Il nostro obiettivo è tutelare la presenza di un soggetto fieristico a Genova adatto ad ospitare eventi".

"Negli ultimi anni il Comune e le sue aziende hanno già contribuito alla riduzione sensibile dei costi d'esercizio di Fiera prendendosi in carico i dipendenti in eccedenza Fiera - ricorda - ma nell'estate 2015 abbiamo capito che lo sforzo compiuto per mettere in sicurezza l'azienda non è stato sufficiente. Il personale necessario per avere i conti in equilibrio è molto minore dell'attuale".

Sull'ipotesi di fusione tra Fiera di Genova e Porto Antico Spa il sindaco Doria ribadisce: "Non ha senso fondere oggi un soggetto con forti criticità con uno in equilibrio e robusto, appena Fiera sarà risanata possiamo immaginare una fusione".