Oggi, ultimo sabato prima di Natale, giornata normalmente dedicata agli acquisti è stato proclamato uno sciopero dei dipendenti della grande distribuzione aderente a Federdistribuzione (Esselunga, Carrefour, Lidl, Zara e Metro i più rappresentativi), a Distruzione cooperativa (Coop e Ipercoop) e Confesercenti che invocano il rinnovo del contratto di categoria fermo da due anni.
Sulla falsa riga di quanto accaduto il 7 novembre si preannuncia un’astensione elevata ma lo shopping non è a rischio. Per i clienti potrebbero comunque esserci piccoli disagi. Le grandi catene garantiranno l’apertura coprendo i 'buchi' con lavoratori di riposo o tramite spostamenti strategici.
I sindacati invitano i clienti a non fare spesa e shopping: “Tutti a Milano per la manifestazione nazionale”.
Confcommercio ha firmato l’accordo di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con 85 euro lordi mensili di aumento e, per questo, Conad, Basko Unieuro e Grancasa più le piccole realtà commerciali (meno di 15 dipendenti) che hanno come controparte tale associazione saranno regolarmente aperti.
cronaca
Sciopero della grande distribuzione, i sindacati: "Oggi non fate la spesa"
Il contratto di categoria fermo da due anni
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