cronaca

Una quarantina di stranieri hanno circondato i militari
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Tensione, nel giorno di Natale, in via Prè nel cuore del centro storico genovese.

Due Carabinieri avevano fermato un senegalese per notificargli un provvedimento amministrativo per uso di stupefacenti, ma lo straniero appena ha visto i due militari ha reagito ferendo i militari con calci e pugni. 


La collutazione, iniziata in strada e conclusa in un negozio etnico, e le grida del senegalese hanno attirato sul posto una quarantina di suoi connazionali che si sono assiepati davanti al negozio. Molto di loro hanno ripreso l'intervento dei carabinieri con la telecamera del cellulare.

Il senegalese è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, i due carabinieri sono finiti al pronto soccorso.

Così il presidente della Regione, Giovanni Toti, su Facebook
"Più di così che deve accadere per avere più sicurezza a #Genova: oggi alcuni immigrati hanno picchiato le forze dell'ordine dopo essere stati fermati, mentre nella città sono aumentati i furti nelle case durante le festività. Serve uno sforzo eccezionale del #governo sulla sicurezza".

Anche Matteo Salvini, leader della Lega Nord, ha commentato l'episodio sul proprio profilo Facebook:
"Genova, due Carabinieri fermano un senegalese per droga. Questo reagisce, picchia e chiama i "soccorsi": in poco tempo, più di 40 immigrati intervengono e pestano i Carabinieri. Pazzesco. Per RIPULIRE il centro di Genova, e non solo, serve l'Esercito!"