
Markov, che è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in un appartamento di Genova Nervi, è accusato di lesioni e violenza per una manifestazione a Odessa del 2007.
Dopo la notifica alle parti ci sono dieci giorni di tempo per l'eventuale presentazione di una memoria difensiva.
L'ultima parola spetta al ministro della Giustizia che può decidere per l'estradizione oppure negarla. Markov, che si dichiara estraneo ai fatti e perseguitato politico, aveva scritto una lettera indirizzata ai presidenti di Camera e Senato e ai ministri della Giustizia, dell'Interno e degli Esteri per lamentare la lentezza con cui la magistratura sta affrontando il suo caso.
IL COMMENTO
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