
E proprio lì, nel campo nomadi di via Nostra SIgnora della Guardia, successivamente, tre pattuglie dei Carabinieri sono state "respinte" da un centinaio di persone che hanno accerchiato i militari impedendo, di fatto i controlli.
Le indagini, comunque, proseguono, mentre a Bolzaneto l'episodio ha fatto scalpore perché, non c'erano mai stati fatti così eclatanti riconducibili alla comunità Sinti ospitata nel campo di via Nostra Signora della Guardia.
TOTI: "SERVONO I MILITARI IN STRADA"
PENE ESEMPLARI - "A Genova l'ennesimo esempio di dis-integrazione: un uomo è grave dopo aver subito un pestaggio da parte di un gruppo di nomadi per assurdi motivi di viabilità. Ci auguriamo davvero che i colpevoli vengano individuati il prima possibile e condannati in modo esemplare. È necessario che lo Stato si faccia sentire perché tutti sappiano che in Italia non esistono sacche di impunità. Al pensionato ferito va la mia solidarietà e gli auguri per una pronta guarigione". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli dopo l'episodio di Bolzaneto.
FATTO GRAVISSIMO - "Riteniamo gravissima l’aggressione avvenuta al casello autostradale di Bolzaneto, e ancora più inquietanti le successive azioni di ostacolo all’intervento dei Carabinieri presso il campo nomadi di Bolzaneto. Auspichiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’episodio criminale che, pur risultando un fatto inedito, compromette un clima di convivenza fino ad oggi mantenuto tra campo nomadi e territorio.
Ci consideriamo impegnati con i nostri amministratori comunali e municipali ad approfondire i contorni della vicenda al fine di porre in essere le opportune azioni amministrative a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini della Valpolcevera". Così Alessandro Terrile, segretario Pd Genova, e Fabrizio Boccardo, segretario Pd Bolzaneto.
IL COMMENTO
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