
Lo scorso anno, ad esempio, i casi nella settimana dal 29 dicembre 2014 al 4 gennaio 2015, segnalati da 671 medici 'sentinella', era pari a 239mila, per un totale di circa 1.031.000. Tutte le regioni quest'anno sono sotto la soglia epidemica tranne Piemonte, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata e Provincia autonoma di Trento. L'incidenza totale è pari a 1,64 casi per mille assistiti e più colpiti sono i bambini: tra 0 e 4 anni l'incidenza è pari a 5,59 casi per mille assistiti, per ridursi fino a 0,65 tra chi ha più di 65 anni. "Questo non 'decollo' e' dovuto all'andamento meteorologico: il freddo e' arrivato solo ora e gli effetti li vedremo tra un po' - spiega il virologo Fabrizio Pregliasco - nelle prossime settimane entreremo nel vivo". "In alcune regioni c'è già qualche 'segnale' - rileva - e un altro fattore importante sara' la riapertura delle scuole, perché i piccoli si infettano durante le feste e poi diffondono il virus".
IL COMMENTO
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