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E sulla privatizzazione Fs: "Obiettivo fare cassa, Liguria ancora isolata?"
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"La Privatizzazione delle Ferrovie dello Stato migliorerà o peggiorerà il servizio fino ad oggi reso in regime di servizio pubblico? Una volta privatizzata, Ferrovie baderà di più ai territori ad alta densità di passeggeri, quindi più remunerativi, oppure a fornire un migliore servizio per tutti i territori del Paese?" Queste alcune delle domande poste dal senatore Maurizio Rossi (Gm - Liguria Civica) al Presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti a margine della sua audizione in Commissione trasporti del Senato.

"La Liguria - continua Rossi - subisce da troppo tempo, una situazione di isolamento territoriale che io ho più volte denunciato. Sì perché al giorno d'oggi, l'isolamento non è solo dato da confini geografici poco favorevoli, ma anche dai trasporti non adeguati. Il trasporto su rotaia amplifica questa differenza, dividendo i territori fra quelli ad alta velocità e quelli a bassa velocità e, neanche a dirlo, la Liguria ricade nella seconda categoria. É normale che al giorno d'oggi un treno che parte da Genova ci metta circa 6 ore di tempo per arrivare a Roma? Contro le 3 ore circa di un Milano Roma? E certo che poi i territori si impoveriscono, nessuno investe in una regione a bassa velocità."

"Mi preoccupa anche la questione dei lavori del raddoppio del tratto ferroviario a binario unico di Andora; con la privatizzazione i lavori miglioreranno o peggioreranno, saranno più rapidi o più lenti, si faranno oppure no?", chiede il senatore ligure, che poi ricorda: "La privatizzazione Alitalia la stiamo già pagando con meno voli e quasi 900 euro per un Genova Roma andata e ritorno. È questo accade perché la Liguria non ha l'alta velocità' e l'aereo non ha paura della concorrenza del treno. Così la Liguria muore!"

"Da questa privatizzazione - conclude Rossi - a vostro giudizio ci saranno le condizioni per una migliore equiparazione del sistema ferroviario fra i vari territori italiani che oggi non c'è?".

ROSSI A PADOAN: "PRIVATIZZAZIONE FS, LIGURIA ANCORA PIU' ISOLATA?" - La privatizzazione di Fs? “Mi sembra che l'unico obiettivo sia fare cassa per lo Stato”. Lo afferma il senatore Maurizio Rossi (Gruppo Misto-Liguria Civica), intervenuto in Commissione Trasporti del Senato per relazionare sul tema. Presente anche il ministro Padoan.

“Mi preoccupa la ricaduta sui cittadini, sui servizi e sugli investimenti – precisa Rossi – e ho paura che accentui il divario tra alcune zone del Paese rispetto ad altre”. Il senatore ligure ricorda la situazione di isolamento infrastrutturale della regione: “Il caso del binario unico di Andora è famoso in Italia. Tra Genova e Milano si viaggia a 70 km/h perché la ferrovia non è aggiornata da sessant'anni. Da Genova a Roma ci si mettono cinque ore e mezza”.

Nella relazione, Rossi parla di “un'Italia spaccata in due: una ad alta velocità e una a bassa velocità, non collegata”. E, se per il tpl “la privatizzazione può essere anche utile, perché ci sarebbe interesse a gestirlo”, il timore è che la privatizzazione a livello nazionale di Fs possa fare altri danni e inibire gli investimenti.

Investimenti che, invece, ci sono stati da parte dello Stato per alcune tratte ad alta velocità. Commenta ancora Rossi: “Per andare da Milano a Roma in aereo si paga 150 euro, da Genova a Roma invece 500. Sulla Milano-Roma il costo degli aerei si è abbattuto perché c'è la concorrenza del treno. Tra Genova e Roma, invece, Alitalia ha un doppio monopolio: nei confronti degli altri operatori di volo e rispetto a Trenitalia, perché il treno ha tempi di percorrenza lunghissimi”.