
"Condividiamo che il Bambin Gesù sia un'eccellenza con medici di valore, tra cui i nostri prof. Giacomo Pongiglione, cardiologo, e il prof. Paolo Tomà, radiologo, partiti da Genova e arrivati a Roma in una campagna acquisti monodirezionale e senza contropartita, fermata solo al sopraggiungere delle prime e assolutamente giustificate proteste", prosegue De Ferrari. "Ma se questa è la motivazione, dobbiamo concludere che il Gaslini non sia, allo stesso modo, un istituto con riconosciute caratteristiche di specificità e innovatività nell'assistenza pediatrica?".
"È necessario che la Regione si impegni - aggiunge il pentastellato - a fare pressioni a livello governativo per riequilibrare le condizioni in termini di finanziamenti e per trovare ulteriori risorse per assumere a tempo indeterminato i nostri ricercatori precari, con decennale esperienza anche nella ricerca scientifica all'interno dell'istituto, che hanno permesso al nostro Gaslini di essere una perla, un vero fiore all'occhiello a livello nazionale e internazionale", conclude De Ferrari.
IL COMMENTO
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