cronaca

E poi: "Mi hanno assicurato che non avrebbero fatto uscire nessuno"
58 secondi di lettura
"Nella riunione del 3 novembre in cui fu deciso di tenere aperte le scuole nessuno fece opposizione. Io mi limitai a chiedere se in caso di peggioramento delle condizioni meteo i ragazzi sarebbero stati tenuti all'interno degli edifici e mi fu assicurato che sarebbe stato così". Alessio Conti, volontario del Gruppo Genova, lo ha rivelato al processo per l'alluvione di Genova del 4 novembre 2011.

Nessuno intervenne a fa "anche perché era emerso che la situazione meteo sarebbe peggiorata a partire dalla metà della mattina". Conti, chiamato come teste a difesa di Gianfranco Delponte, dalle 8 del mattino al tardo pomeriggio si trovava nella sala del Coc insieme a Roberto Gabutti, accusato di calunnia. Delponte, invece, è imputato di disastro, omicidio colposo e falso per l'esondazione del Fereggiano insieme ad altri due dirigenti comunali

"Mi sono allontanato solo dalle 9 alle 11.30 per accompagnare con un nostro mezzo un geometra del Comune a fare un sopralluogo a Voltri per una frana", ha raccontato Conti, che tuttavia non ricorda chi ha accompagnato, così come non ricorda con certezza quasi nient'altro, facendosi più volte riprendere dal giudice per l'imprecisione nelle risposte.