cronaca

Ma gli indagati non potranno tornare al lavoro
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Il gip del tribunale di Imperia, Alessia Ceccardi, ha revocato tutte le misure cautelari per i cosiddetti "furbetti del cartellino", i dipendenti del Comune di Sanremo accusati di falso e truffa per assenteismo.

Contestualmente, il giudice ha disposto per ciascuno di loro il divieto di esercizio del pubblico ufficio per dieci mesi. Sono stati revocati gli arresti domiciliari per 32 indagati e gli obblighi di firma per altri 6. Per altri cinque indagati, alcuni andati in pensione, altri per aver confessato, la misura cautelare era già stata revocata. Il 21 gennaio prossimo sarebbero comunque scaduti i termini della misura cautelare.

In stato di libertà dall'inizio dell'inchiesta restano indagate altre novanta persone mentre nel mirino dei giudici ci sono in tutto circa 200 persone. Il blitz della Gdf che aveva portato alle misure restrittive era scattato la mattina del 22 ottobre. Nel frattempo stanno terminando le audizioni della Commissione Disciplinare del Comune di Sanremo.