
Buona parte della linea sarà a binario unico ancora per molto tempo, ma l'informatica darà una mano a controllare il flusso dei treni. Il sistema si chiama ACC (Apparato Centralizzato Computerizzato) e sostituisce il precedente sistema a tecnologia elettromeccanica operativo dal 1995. Il costo dell'investimento è di 2 milioni di euro.
"L’Apparato Centrale Computerizzato - spiegano da Trenitalia - è una vera e propria 'cabina di regia' che, grazie alle potenzialità offerte dall'elettronica, gestisce in modo più efficace ed efficiente la circolazione ferroviaria, soprattutto in caso di criticità, garantendo una maggiore flessibilità nell’uso dei binari di stazione".
Ma la novità sta anche nella politica aziendale di Rfi, che per la prima volta riporta all'interno attività che finora erano affidate con gare d'appalto. L'investimento economico complessivo in nuove tecnologie sulla linea del Ponente è di 20 milioni di euro.
IL COMMENTO
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