Nuovi guai per uno degli indagati per assenteismo del Comune di Sanremo. Il vigile Alberto Muraglia, 53 anni, divenuto simbolo dell'inchiesta perché fu immortalato da una telecamera mentre timbrava il cartellino in mutande, è sotto accusa anche per falso da parte della Procura di Imperia per avere dato multe fuori dall'orario di servizio.
Secondo quanto anticipato da alcuni quotidiani locali, il vigile avrebbe emesso contravvenzioni fuori dall'orario di servizio, in alcuni casi promuovendo l'invio del carro attrezzi quando la tariffa a carico dell'utente sarebbe stata più alta a causa dell'orario notturno.
Accertamenti sono in corso anche sul fatto che il figlio di Muraglia, nel periodo di poco antecedente all'indagine sull'assenteismo, lavorava per una ditta che si occupava di effettuare rimozioni forzate per il Comune. Al vaglio ci sono decine di contravvenzioni.
Secondo quanto anticipato da alcuni quotidiani locali, il vigile avrebbe emesso contravvenzioni fuori dall'orario di servizio, in alcuni casi promuovendo l'invio del carro attrezzi quando la tariffa a carico dell'utente sarebbe stata più alta a causa dell'orario notturno.
Accertamenti sono in corso anche sul fatto che il figlio di Muraglia, nel periodo di poco antecedente all'indagine sull'assenteismo, lavorava per una ditta che si occupava di effettuare rimozioni forzate per il Comune. Al vaglio ci sono decine di contravvenzioni.
IL COMMENTO
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