Appalti pulizie, 60 lavoratrici Sgm sul piede di guerra

Da oltre 10 mesi 60 lavoratrici del consorzio Sgm, che svolge servizi di pulizie presso il Comune e il tribunale della Spezia, oltre che presso Acam e alcune biblioteche civiche, attendono che vengano loro saldate spettanze relative a ferie e permessi non goduti, oltre che il trattamento di fine rapporto. Una situazione che si trascina da quando la vecchia ditta alla quale erano in forza, si è fusa con l'attuale. Da allora, però, degli arretrati le lavoratrici non hanno visto un soldo.

Una delegazione di loro, assieme ai sindacati unitari di categoria, si sono riunite in Camera del Lavoro spezzina. La sensazione di disagio delle sipendenti è acuita dal fatto che l'incontro previsto per la giornata di ieri, in cui avrebbe dovuto essere stilato un accordo tra le parti, ha visto il titolare della Sgm disertare l'appuntamento. Solo nella serata di ieri ai rappresentanti sindacali è giunta una telefonata nella quale il titolare si scusava adducendo motivi di salute.

Ma le perplessità e la rabbia seguitano a serpeggiare tra le dipendenti che, per bocca dei loro rappresentanti di categoria di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, minacciano iniziative come scioperi e blocco di strade se la situazione non dovesse sbloccarsi quanto prima.