
"Aperitivo" era la parola in codice per rapina che ha dato il nome all'operazione. Tuttavia non erano rapinatori improvvisati: il loro modus operandi era professionale, con travisamento, scambio di auto e poca comunicazione. Lo dimostra la rapina dello scorso 19 novembre in una banca di Cervasca.
Armati di pistola e taglierino, e mascherati con berretti, parrucche e occhiali, si sono fatti consegnare 32mila euro in contanti, fuggendo su una macchina rubata. Poi lo scambio a Bernezzo con una vettura 'pulita'. A tradirli le telecamere di sorveglianza, che hanno permesso ai carabinieri di identificarli.
IL COMMENTO
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