"Il Governo al posto di Simona Vicari piazza Teresa Bellanova, - continua - già sottosegretario al Lavoro ed ex sindacalista che nel 2014 aveva avuto posizioni abbastanza controverse sull'Accordo di programma 2005 con i lavoratori, tradito nei fatti, dal Governo".
"Delle due l'una: - commenta Salvatore - o il Governo ha promesso la presenza del sottosegretario allo Sviluppo Vicari pur sapendo che il giorno dopo avrebbe cambiato ruolo; oppure, forse ancor più grave, la decisione è arrivata dopo la lettera, smentendo di fatto la promessa inviata ai lavoratori. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte a un Governo inetto e pasticcione che non mantiene i patti, tradendo la fiducia dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso