
Si tratta di un provvedimento annunciato nei mesi scorsi, con cui la Regione intende favorire lo sviluppo dell'economia ligure attraverso varie misure dedicate. In particolare, sono previsti sgravi fiscali come la riduzione dell'Irap, l'istituzione di un Fondo strategico regionale, supporto alle imprese e semplificazione dei procedimenti amministrativi. La manovra complessiva vale 272 milioni di euro.
Soddisfatto il presidente Toti: "Il Growth Act è legge e finalmente in Liguria ci sarà più crescita e più sviluppo. Noi contiamo che questo provvedimento e il Piano Casa possano far svoltare dal punto di vista economico questa regione. È evidente che manchino ancora molte cose ma è surreale sentire taluni partiti di opposizione dettare oggi ricette che non sono riusciti a mettere in pratica negli anni passati. Io credo che le leggi che stiamo approvando possano dare una vera scossa alla Liguria".
Critiche, oltre che dall'opposizione consiliare, sono arrivate dai sindacati principali che hanno definito "inutile" il provvedimento per aver "marginalizzato" il ruolo dei sindacati stessi. In giornata è stato anche approvato, sempre con l'astensione di Pd e Mov5Stelle, il Piano di dimensionamento scolastico.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo