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Dal 5 all'11 febbraio. Polemica la Fiom: "Parte il giorno dopo incontro su Ilva"
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Per sei giorni Genova sarà orfana del suo sindaco. Dal 5 all'11 febbraio Marco Doria voleà, infatti, oltreoceano, per effettuare una visita istituzionale nella Silicon Valley e a San Francisco, dove incontrerà anche il primo cittadino Francisco Edwin M. Lee.

Scopo della visita - fanno sapere da Palazzo Tursi - "è promuovere Genova nei diversi campi stabilendo relazioni con istituzioni politiche, mondo economico, della ricerca, scientifico, culturale e operatori capaci di promuovere flussi turistici verso Genova e Liguria".

Il sindaco Doria avrà, dunque, il compito di proporre Genova come luogo di investimenti produttivi e meta turistica, come centro di scambio e confronto in campo scientifico. A questo scopo, il primo cittadino incontrerà aziende quali IBM, NASA, MobileIron, Ebay.

Il sindaco sarà accompagnato da Alberto Cappato, direttore generale di Porto Antico e presidente della Sezione cultura e turismo di Confindustria. Una presenza non casuale, visto che tra gli intenti del viaggio c'è anche la presentazione del waterfront genovese e del disegno di sviluppo delineato nel Blueprint di Renzo Piano, per acquisire spunti e contatti operativi.

Già in passato Doria si era recato in città straniere per alcuni incontri istituzionali, ma il viaggio a San Francisco rappresenta la prima vera missione all'estero di più giorni da parte del sindaco. Un viaggio che, tuttavia, non manca di suscitare qualche polemica, in particolare per la tempistica.

Ai microfoni di Primocanale, il segretario genovese della Fiom, Bruno Manganaro, ha sottolineato come la partenza per San Francisco avverrà il giorno successivo al tavolo romano su Ilva. Un giorno in cui - se dal Mise non dovessero arrivare le risposte attese dal sindacato - Genova potrebbe ritrovarsi di nuovo immersa in un'ondata di protesta. E, per di più, orfana del suo sindaco.