
Sale così a 22 il numero dei 'furbetti del cartellino' rimasti privi del lavoro. Soltanto per quanto riguarda l'ufficio anagrafe il numero dei licenziati è otto. Altri 13 sono i dipendenti considerati più a rischio di perdere il posto di lavoro.
Si tratta di coloro che, in passato, sono stati raggiunti dalla misura cautelare degli arresti domiciliari o dell'obbligo di firma. In tutto sono finiti nei guai circa 200 dipendenti.
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