politica

A "Cinque" su Primocanale scambio di battute tra i due candidati
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Seppure a distanza, è il primo confronto televisivo tra i due candidati alle primarie Pd di Savona. Va in scena a "Cinque" su Primocanale. Livio Di Tullio è collegato dalla sede della città della Torretta, Cristina Battaglia in diretta telefonica:

Tra i due candidati c'è fair play: "Non siamo avversari, ma competitori" dicono entrambi, ma sui temi emergono le prime differenze.

LA PRIORITA' per esempio è su temi diversi. Per Battaglia "La prima cosa da fare è il coinvolgimento dei cittadini su periferie, vivibilità e sicurezza.

Secondo Di Tullio: "Occorre proseguire con determinazione a dare una vocazione turistica perchè i savonesi hanno bisogno di lavoro"

IL BITUME porta i due candidati a chiamarsi fuori dalle responsabilità: Di Tullio dice: "Sono imbarazzato. Quando si è deciso non ero in amministrazione. Quando sono rientrato, ci siamo resi conto di quanto successo e abbiamo trovato il modo per fermare questo impianto. Il resto lo ha fatto Berruti".

Battaglia replica: "Livio non era in amministrazione, io non facevo neppure questo mestiere".


LA DISCONTINUITA' accomuna i due candidati nonostante una è appoggiata dal sindaco uscente, l'altro è amministratore in carica:

Battaglia: "Io credo che serva uno spirito innovativo rispetto al ruolo di centralità che Savona può assumere e che negli ultimi anni è mancato".

Di Tullio: "Condivido, Savona deve avere un ruolo più ampio. Diciamo le stesse cose? Io le dico da prima, lasciamo il tempo a Cristina di far emergere le differenze, che saranno comunque positive".

LE PRIMARIE dibattute, oggetto di polemiche, tensioni e riunioni febbrili, e ancora senza una data certa, inducono a riflessioni diverse i due candidati in campo:

Di Tullio: "Ho avuto la fortuna di fare il vicesindaco, ho intenzione di fare il sindaco. Per questo ho insistito che la mia candidatura fosse legittimata dai cittadini savonesi".

Battaglia: "Il dibattito è stato acceso. Il partito ha deciso che le primarie sono lo strumento migliore per scegliere il candidato sindaco. Io favorita perchè sostenuta dai vertici del partito? No, decideranno i cittadini".