
"In realtà il termine non è esatto - dice Tosi osservando che si tratta "a tutti gli effetti di un impianto per la sola triturazione che non serve affatto per la depurazione dei reflui. In questi anni i cittadini di Recco hanno continuato a pagare ingiustamente in bolletta la tassa per la depurazione delle acque in cambio di un servizio che non hanno mai avuto".
Ma l'ultima mareggiata è stata più violenta del solito e quell'impianto, che secondo i pentastellati è costato già troppo caro, ora è esposto ai flutti. "Ricordiamo che la passata Giunta Burlando puntò fortissimo sulla depurazione delle acque, stanziando milioni e milioni di euro, con tanto di opere accessorie per garantirne la sicurezza".
"Ci chiediamo – e lo abbiamo chiesto alla Giunta con un’interrogazione presentata in Consiglio regionale – quali e quanti siano i danni provocati alla scogliera e se siano tali da compromettere l’opera nel suo complesso". Un episodio che, forse, poteva essere evitato: "In questa stagione le mareggiate non sono un evento isolato ma la norma: sono state prese tutte le precauzioni del caso per garantire la sicurezza da eventi atmosferici di questo genere? Non vorremmo che i cittadini, oltre al danno di pagare una tassa ingiusta, si ritrovassero con la beffa di finanziare con le proprie tasche un colabrodo di sassi e cemento"
IL COMMENTO
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