
Il primo tema è quello del nuovo ospedale che sorgerà nell'area del Felettino. Il riconoscimento di DEA di secondo livello è a rischio, perchè il bacino di utenza del territorio della Asl 5 non rispetta i criteri del decreto Balduzzi:
"C'è questo rischio - dice Tortorelli - In ogni caso, come sempre, si crea un bel contenitore, ma il problema come organizzare quel contenitore. Certo è che questo decreto sugli standard ospedalieri mette in pericolo una serie di servizi: molti reparti legati all'emergenza non sono garantiti".
Ma dal Tribunale del Malato partono accuse agli amministratori locali e alla Asl 5 soprattutto sui tagli che hanno colpito le strutture sanitarie del levante ligure:
"Dall'esperienza spezzina, va preso atto che dal 2008 c'è stata un'ignavia profonda da parte dei nostri sindaci: considerato lo stesso colore della giunta regionale che c'era hanno sempre subito i tagli decisi a livello regionali. Sono stati tagliati posti letto e personale senza che nessun sindaco sia andato a Genova per chiedere un'equa redistribuzione delle risorse".
"A fronte di chiusure di reparti ospedalieri sottoutilizzati, o doppioni - aggiunge Tortorelli - in tutta la Liguria sono stati utilizzati fondi sul territorio per compensare le chiusure. L'unica eccezione è La Spezia dove quei fondi non sono mai stati stanziati per i servizi territoriali".
IL COMMENTO
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