economia

A febbraio la domanda di abitazioni è cresciuta dell'8,5%
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Sono state 963.903 le compravendite registrate nel 2015, con un +4,7% rispetto al 2014. Tra i settori, la crescita più coinvolta è stata quella del residenziale, che ha archiviato il 2015 con un +6,5% rispetto al 2014 (444.636 compravendite) e con +9,4% nel quarto trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Se il 2015 si è dunque archiviato con il segno positivo, cosa accade nei primi due mesi del 2016? A febbraio 2016, rispetto allo scorso anno, la domanda di abitazioni è cresciuta dell’8,5% e l’incremento coinvolge tutti i capoluoghi di provincia. Con riferimento alle sole città metropolitane, sempre nei primi due mesi, la più 'dinamica' risulta Milano (+4,3%). Seguono Torino (+3,7%), Genova (+3,5%), Napoli e Firenze (+3,3%), Roma (+3,2%), Bologna (+2,7%) e Palermo (+2,6%).

Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, a livello nazionale, si rileva una contrazione del -1,4% mentre tra le città metropolitane le prime inversioni di tendenza si registrano a Firenze (+0,8%) e Roma (+0,6%). Al contrario, le città che hanno sofferto maggiormente sono Napoli (-3,6%) e Genova (-1,9%). Calo, ma più contenuto, per Torino (-1,3%), Milano (-1,1%) e Palermo (-0,8%). Prezzi stabili a Bologna (-0,1%). Tra le città più care si evidenziano Milano (3.900 €/mq), Roma (3.600 €/mq) e Firenze (3.340 €/mq).