porti e logistica

Cosulich: "Riapriamo la joint venture, l'Iran è pieno di opportunità"
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Fra dieci giorni arriverà nel porto di Genova la prima nave portacontainer iraniana della compagnia Irisl. Un ritorno, dopo la caduta delle sanzioni contro l'Iran. L'accordo fra la Islamic Republic of Iran shipping lines, la compagnia di bandiera del Paese e la Fratelli Cosulich firmato in Iran lo scorso autunno riallaccia il filo dei traffici marittimi con l'Italia.

La conferma è arrivata nel corso di un dibattito promosso dal Propeller club di Genova. Spiega Augusto Cosulich, pioniere del commercio marittimo con l'Iran: "Stiamo riattivando la nostra joint venture che si chiamava Irital e probabilmente adesso cambierà nome, diventiamo agenti generali per l'Italia e anche per alcuni paesi del Mediterraneo, riattiviamo il carico contenitori e le merci convenzionali. "L'Iran è un mercato pieno di opportunità, è un Paese che sta uscendo dal periodo molto brutto delle sanzioni, quindi ha bisogno di tutto e l'Italia è in prima linea".

Il traffico marittimo con le navi delle due compagnie iraniane passerà principalmente per Genova e Venezia, ma si toccheranno anche altri porti, fra cui Trieste e Napoli: "Ci saranno volumi abbastanza importanti, con una tipologia merceologica molto vasta", spiega ancora Cosulich.