economia

Mossa di Hitachi, a sorpresa via anche il presidente Dormer
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Mossa di Hitachi per far decadere il Cda di Ansaldo Sts e portare al rinnovo di tutto il consiglio. Nel corso della riunione hanno presentato le dimissioni, oltre all'amministratore delegato Stefano Siragusa, anche il presidente Alistair Dormer e la vicepresidente Karen Boswell. Il passo indietro dei tre consiglieri, che arriva dopo altri due avvicendamenti in consiglio, provoca la decadenza dell'intero Cda. Hitachi non commenta.

Mentre le dimissioni di Siragusa erano attese, quelle di Dormer e di Boswell sono giunte a sorpresa. Dal cda di Ansaldo, eletto dall'assemblea nel novembre 2015, si erano già dimessi i consiglieri Ryoichi Hirayanagi e Barbara Poggiali, al cui posto erano stati cooptati Mario Garraffo e Alessandra Piccinino: è così venuta a mancare la maggioranza dei consiglieri di nomina assembleare. Il cda sarebbe scaduto con l'approvazione del bilancio 2017.

A quanto viene riferito, il presidente Dormer avrebbe motivato la sua decisione anche facendo riferimento alla litigiosità del cda, dove si sono consumati molti scontri tra gli indipendenti e i consiglieri espressione dell'azionisti di maggioranza. Il più clamoroso di questi ha riguardato la congruità dell'opa di Hitachi, su cui il cda non è riuscito ad esprimere un parere, con quattro consiglieri che hanno ritenuto l'offerta congrua, quattro indipendenti (di cui uno, Bruno Pavesi, di nomina Hitachi) che l'hanno giudicata insufficiente e un'astensione.

Le contrapposizioni in cda si sono riproposte di nuovo sul tema dell'indipendenza del consigliere Piccinino, in quota a Hitachi. Il presidente del collegio sindacale, Giacinto Sarubbi, ha chiesto che il cda si esprimesse sull'indipendenza della consigliera, alla luce del fatto che è sposata con Giancarlo Scotti, socio in affari nella società Immobiliare Properties Italia dell'avvocato Francesco Gianni, consulente di Hitachi.

Ma Dormer avrebbe chiesto un rinvio motivandolo con la necessità di approfondire la questione prima di deliberare. La scelta di Hitachi di far decadere il consiglio arriva dopo che il gruppo giapponese ha assunto il controllo di diritto della società, salendo sopra il 50% del capitale. A questo punto è probabile che l'assemblea, in programma per il 3 maggio, venga rinviata di una decina di giorni per permettere di integrare l'ordine del giorno.