Genoa, Gasperini: "Vorrei un presidente forte e una società credibile"

Un presidente "forte" e una società "credibile". Lo chiede l'allenatore del Genoa, Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria col Frosinone. L'allenatore ha voluto fare chiarezza sul suo futuro in conferenza stampa e le sue parole vengono lette sia alla luce della trattativa per la cessione del Genoa, che non è andata in porto, sia dopo le notizie su nuove indagini di natura fiscale sul Genoa. La vicenda tifosi invece sembra superata.

"La mia scelta l'ho già fatta e detta l'anno scorso, tutto quello che è successo quest'anno va valutato ma non ho problemi coi tifosi né con la gente. Vorrei tanto che io, che la società, che il presidente acquisissimo credibilità per offrire qualcosa di continuativo. Ho bisogno che il presidente sia forte e che la società sia credibile", ha affermato Gasperini in sala stampa dopo il match vincente col Frosinone.

"Questo non vuol dire lottare per chissà quali cose ma avere chiarezza da offrire alla gente - ha poi aggiunto Gasperini -. A Genova una squadra per la salvezza con Preziosi la si farebbe sempre. Mi piacerebbe si potesse fare di più e spero che la società abbia migliorato i conti in questi anni. Io speravo già che a gennaio ci fosse un cambiamento, almeno così sapevo visto che mi era stato detto 'dobbiamo tirare la cinghia fino a gennaio poi cominciare' ma evidentemente non è stato possibile. Speriamo lo sia successivamente, se poi ci saranno da fare sacrifici non mi tirerò indietro".