economia

Riunione utile per nominare i membri dei diversi comitati
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"Per me è il primo giorno di scuola, si fanno le aste. Le impressioni sono ottime, c'è tanto da fare, ma sono ottimista". Giuseppe Tesauro, neo presidente di Banca Carige, è arrivato a braccetto con Vittorio Malacalza. Si apre così la nuova era dell'istituto bancario genovese, col primo cda iniziato in tarda mattinata. Formalmente investito della carica di amministratore delegato Guido Bastianini, che si è presentato con largo anticipo.  

Nella riunione, servita a far conoscere tutti i componenti del nuovo consiglio, sono stati nominati anche i membri dei diversi comitati. Al comitato rischi Maurizia Squinzi (presidente), Alberto Mocchi ed Elisabetta Rubini. Alle nomine Claudio Calabi (presidente), Paola
Girdinio e Lucia Venuti. Al comitato remunerazione Elisabetta Rubini (presidente), Maurizia Squinzi e Giulio Gallazzi. Luciano Pasquale è membro del comitato crediti.

Il cda ha inoltre provveduto a costituire il Comitato Esecutivo,
nominando quali membri elettivi, oltre a Bastianini, Beniamino Anselmi, con indicazione ad assumere la carica di Presidente, Sara Armella, Remo Angelo Checconi e Giampaolo Provaggi, con durata della carica fino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018.

Ma su tutto aleggia l'offerta di Apollo, che propone di acquistare i crediti in sofferenza della banca a un prezzo che è circa il 18% del loro valore nominale e un aumento di capitale riservato da 500 milioni, che porterebbe il fondo ad avere il controllo di Carige.

L'esame inizierà già nei prossimi giorni. Dopo la comunicazione formale, il cda valuterà l'offerta e risponderà, e il verdetto potrebbe anche essere un "piano B" alternativo, che non modifichi così sostanzialmente gli equilibri appena raggiunti, ma che soddisfi comunque le attese della Bce che ha chiesto un nuovo piano industriale entro il 31 maggio.