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In attesa del rilancio del Palasport di Genova
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La presenza nel calcio di due squadre in A e altrettante in B rischia di essere la cipria che abbellisce un volto malato, se è vero che mai come oggi a Genova e in Liguria lo sport di base soffre di una crisi generale, che parte dalle carenze nell'impiantistica per ripercuotersi sulle società dilettantistiche.

La riduzione dei trasferimenti statali agli enti locali territoriali avvia un infernale ballo della scopa, in cui al finir della musica restano scompagnate le realtà di base, private del sostegno pubblico che non è una regalia, ma un riconoscimento del ruolo sociale svolto in termini non solo agonistici, ma anche educativi.

Tocca così al volontariato dei privati supplire a una crescente latenza delle istituzioni, per parte loro incolpevoli di fronte alla necessità di privilegiare voci ormai emergenziali di bilancio. Come ha ricordato non senza una vena di paradossale orgoglio Ludovica Mantovani a “Controcalcio”, senza iniziative come il “Trofeo Ravano”, partito dal calcio ma trasformatosi nel tempo in una rassegna polisportiva, molti bambini non avrebbero l'opportunità di avvicinarsi a una qualsiasi disciplina.

La crisi non è solo genovese o ligure, ma nel nostro territorio assume connotazioni macroscopiche, perché vede affievolirsi tradizioni di lungo corso, dall'atletica alla pallanuoto fino al rugby. In controtendenza sembra andare il progetto di rilancio del Palasport, caldeggiato dal Coni locale ma destinato a incontrare ostacoli per via dell'appetibilità industriale e commerciale dell'area su cui insiste l'attuale struttura.

Impossibile, al momento, che la mano pubblica dispensi risorse che non ci sono; tocca allora agire - in attesa della sospirata ripresa di sistema che rigeneri lo scenario - in chiave legislativa, sul fronte di una defiscalizzazione incentivante per gli interventi privati. Altrimenti lo sport, anche nelle discipline storicamente più popolari, diverrà un lusso, con la flessione nei medaglieri delle competizioni internazionali a certificarne il declino culturale.