cronaca

Contro la decisione di esternalizzare merci e parcheggi
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Nuova giornata di sciopero all'Aeroporto di Genova. I dipendenti incrociano le braccia contro la decisione dei vertici aziendali di procedere alle esternalizzazioni dei servizi merci e parcheggi, nonostante i conti siano in ordine. La manifestazione indetta da Usb "contro l'interzia di azionisti ed enti locali" sarà sabato 9 aprile, con concentramento alle 10 al piano partenze e presidio per quattro ore. L'ultimo sciopero, proclamato con modalità analoghe, è andato in scena lo scorso 10 dicembre.

"Nell'incontro di raffreddamento in Prefettura i vertici aziendali di Aeroporto di Genova hanno ribadito che i conti di Aeroporto sono in ordine. Non brillanti, ma in ordine. Risulta quindi incomprensibile la scelta di prodecedere alla esternalizzazione del settore merci e dei parcheggi, decisa dai vertici aziendali nello scorso autunno", attaccano i sindacati.

Il timore è che la scelta sia di preludio alla privatizzazione, senza un serio progetto di rilancio e senza garanzie per i lavoratori. "Un vecchio progetto che segue il solito copione di tutte le privatizzazioni: lasciare al degrado ciò che si vuole privatizzare, rinunciare a investimenti e piani di sviluppo creando così le condizioni per giustificare la (s)vendita ai privati".

I sindacati dal canto loro chiedono "un vero e coerente piano di sviluppo. Richiede necessariamente il coinvolgimento serio e fattivo di tutte le istituzioni locali. Le quali invece preferiscono qualche dichiarazione ad effetto sotto le elezioni, per poi ricadere nel letargo e nella sostanziale complicità con i progetti di privatizzazione".