porti e logistica

Una battaglia iniziata in Commissione dal Senatore Maurizio Rossi
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Si scrive Patto del Nord Ovest, si legge prove tecniche (o forse qualcosa di più) di macro area con la Liguria che si unisce a Piemonte e Lombardia portando in dote il mare – e quindi i suoi porti – e sa benissimo che da questo ‘triangolo’ può portare a casa tanti vantaggi.

I due giorni degli Stati Generali della Logistica a Novara, che Primocanale ha seguito in diretta, però devono essere analizzati  partendo da una domanda: perché non è stato fatto prima?


Chiedere è lecito, la risposta cortese è stata affidata alle parole del governatore lombardo Roberto Maroni: “Non lo so perché prima dell’arrivo di Toti non si è riuscito a fare,  questa alleanza tra Liguria, Piemonte e Lombardia è qualcosa di naturale e siamo felici di averla avviata anche perché la Liguria può guadagnare da questa intesa mentre noi possiamo contare su qualcosa che non abbiamo cioè il mare”. Bacchettata dunque all’ex presidente della Regione Claudio Burlando.

Ora si guarda al futuro e da Novara è stato lanciato un segnale, grazie anche al Governo, rappresentato dal Ministro Graziano Delrio, che ha sottoscritto il protocollo d’intesa firmato al termine del vertice di Novara. Obiettivi precisi, normativi e infrastrutturali, per dare un volto a quella strategia che vuole portare il Nord Ovest nella condizione di mettere pressione allo strapotere dei porti del Nord Europa, come Rotterdam.


Ma cercando di essere già da subito competitivi: “Tutti corrono, non si può pensare di attendere l’infrastrutturazione dei grandi corridoi ma bisogna mettere subito in campo idee praticabili: l’iniziativa di Piemonte, Lombardia e Liguria è un segnale forte all’Italia”. Ma entriamo nello specifico, da Novara sono arrivate anche indicazioni che portano sorrisi su quello che saranno i collegamenti tra Genova – Milano (con l’annuncio delle prime risorse stanziate con circa 200 milioni di euro) e Genova – Torino. 


Interventi immediati subito per uno scenario definitivo che vedrà queste tratte collegate in sessanta minuti: “Questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati e vogliamo raggiungere”, ha spiegato nel suo intervento Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi. Genova dunque si è ritagliata uno spazio importante in questa ‘trilaterale’ novarese perché finalmente la voglia di mettere fuori la testa da un isolamento ormai cronico è troppo forte.
 
Una ‘battaglia’ iniziata dal Senatore genovese di Liguria Civica Maurizio Rossi da moltissimo tempo che ha rotto il silenzio su quello che sembrava un tabù intoccabile: Genova che vede Milano, Torino e Roma (in particolare per i collegamenti aerei) come mete inavvicinabili da raggiungere. In questo senso a febbraio c’era stato l’incontro proprio su ‘L'isolamento della Liguria’ promosso da Liguria Civica presso la Terrazza Colombo di Genova e voluto fortemente dal Senatore Rossi. 

L’evento di Novara ha visto i problemi della ‘Superba’ tornerà nuovamente d’attualità e lunedì al Palazzo della Borsa, in una tavola rotonda, dal titolo emblematico “Genova: isolamento ferroviario” , sarà proseguito questo cammino.

Un  convegno, organizzato dall’Istituto Internazionale delle Comunicazioni in collaborazione con CIFI Genova e Rotary Club Genovesi, a cui parteciperà anche il Senatore Rossi, per analizzare anche quanto detto e promesso a Novara perché Genova e la Liguria vogliono finalmente salire sul treno giusto. Lontano dall’isolamento.