cronaca

Coinvolti anche nei disordini durante la manifestazione NoExpò
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Da un massimo di due anni e due mesi a un minimo di sei mesi: sono queste le pene inflitte ai cinque 'casseur' francesi accusati di avere devastato alcune auto del centro storico di Genova. Le accuse sono danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e falsa attestazione di identità.

I fatti risalgono alla notte del 3 maggio 2015,
quando furono danneggiate cinque auto parcheggiate in piazza Campetto e nella zona di Soziglia. Gli imputati furono arrestati dalla polizia mentre si trovavano nell'appartamento di un'amica. Sono accusati di avere opposto resistenza ai poliziotti alcuni dei quali riportarono lesioni. Restarono in carcere una quindicina di giorni e poi furono espulsi con provvedimento prefettizio.

I cinque erano stati indagati anche dalla Procura di Milano perché sospettati di aver partecipato ai disordini del primo maggio 2015 in occasione della manifestazione contro l'Expò.